Il Santuario della Madonna di Casaluce è il più antico della Diocesi di Aversa, risalente al XIV secolo. Al suo interno è custodita un’icona della Vergine con il Bambino, raffigurata in stile bizantino e, secondo la tradizione, dipinta da San Luca Evangelista. Da secoli oggetto di profonda venerazione popolare, l’immagine sacra giunse dall’Oriente grazie a Ruggero Sanseverino e fu successivamente custodita da figure di rilievo, tra cui Ludovico, vescovo di Tolosa, Bertrando Del Balzo e il suo successore Raimondo, fino ad arrivare ai monaci celestini. Furono proprio questi ultimi a diffondere il culto della Madonna di Casaluce anche nella città di Aversa, che ancora oggi ospita la Sacra Immagine per quattro mesi l’anno.
Il Santuario conserva anche due preziosi vasi in alabastro, provenienti anch’essi dal Vicino Oriente, identificati dalla tradizione come le idrie in cui Gesù operò il miracolo delle nozze di Cana. Di straordinario valore artistico sono, inoltre, gli affreschi trecenteschi, attribuiti alla scuola di Giotto, e l’organo settecentesco di scuola napoletana, perfettamente conservato e funzionante.
Luogo di fede, arte, storia, eventi culturali, il Santuario della Madonna di Casaluce rappresenta un patrimonio di inestimabile valore per la comunità e per l’intero territorio.